Idrogeno verde in Cina: una prospettiva vitale con ostacoli in termini di costi
Idrogeno verde in Cina: una prospettiva vitale con ostacoli in termini di costi

Idrogeno verde in Cina: una prospettiva vitale con ostacoli in termini di costi

Idrogeno verde in Cina: una prospettiva vitale con ostacoli in termini di costi

L’industria cinese dell’energia dall’idrogeno è in forte espansione, con la China Hydrogen Energy Alliance che prevede che il suo valore raggiungerà 1 trilione di yuan entro il 2025. L’idrogeno verde, prodotto utilizzando fonti prive di carbonio, è un obiettivo chiave per gli sforzi nazionali sull’idrogeno. Tuttavia, sebbene il settore sia in rapida crescita, i costi rimangono una sfida.

Con oltre 3,060 imprese legate all'idrogeno nel paese, il settore è in rapida espansione, con più di 130 nuove aziende che entreranno da gennaio a maggio 2023. Operatori di spicco come Guohong Hydrogen Energy, Jie Hydrogen Technology, Guofu Hydrogen Energy e Zhongding Hengsheng stanno tenendo d'occhio IPO.

L’idrogeno verde è in linea con l’obiettivo di un’energia priva di carbonio. Se da un lato la domanda del mercato guida lo sviluppo dell’idrogeno, dall’altro è fondamentale anche per la crescita nazionale. Lo sviluppo è in linea con gli obiettivi di sicurezza energetica e sostenibilità della Cina.

Gli esperti sottolineano che il potenziale dell'idrogeno è evidente in scenari come la carenza di petrolio. L’idrogeno verde potrebbe convertirsi in ammoniaca, metano e metanolo verdi, sostituendo i combustibili per una maggiore sicurezza.

Inoltre, coltivare l’industria dell’idrogeno verde potrebbe trasformare abbondanti risorse eoliche e solari in vettori energetici, alimentando l’evoluzione industriale e la transizione energetica. Ad esempio, regioni come la Mongolia Interna possiedono ampie risorse eoliche e solari che possono essere sfruttate per produrre idrogeno verde, guidando le economie locali.

Nonostante le sue promesse, l’alto costo dell’idrogeno verde rimane una preoccupazione. Le proiezioni suggeriscono che la Cina si concentrerà sull’utilizzo dell’idrogeno sottoprodotto industriale e dell’elettrolisi delle energie rinnovabili per ridurre i costi medi di produzione dell’idrogeno a circa 25 yuan/kg entro il 2025. Questo è ancora superiore a quello dell’idrogeno grigio e blu. Gli esperti hanno affermato che l'idrogeno non verde costa fino a 9 yuan/kg nella stazione dell'idrogeno Meijin nello Shanxi.

La fornitura a basso costo è fondamentale per le applicazioni dell’idrogeno su larga scala. La mancanza di una progettazione di alto livello e i sussidi relativamente lenti ostacolano il rapporto costo-efficacia dell’industria cinese dell’idrogeno verde.

I prezzi dell’elettricità svolgono un ruolo fondamentale nella determinazione dei costi. Circa il 42-43% dei costi dell’idrogeno verde basato sull’elettrolisi derivano dall’elettricità. La riduzione dei prezzi dell’elettricità è fondamentale per il percorso a basso costo dell’idrogeno verde.

Impegnarsi nello scambio di emissioni di carbonio può ridurre ulteriormente i costi dell’idrogeno verde. Il presidente della China Hydrogen Energy Alliance, Liu Guoyue, ha sottolineato il potenziale dell’idrogeno verde nella riduzione del carbonio, in particolare per settori impegnativi come i trasporti, i prodotti chimici e l’acciaio.

Nel complesso, l’energia dell’idrogeno, in particolare l’idrogeno verde, ha un potenziale immenso. Le previsioni suggeriscono che entro il 2025 o il 2026, i costi delle celle a combustibile a idrogeno potrebbero competere con quelli delle batterie agli ioni di litio. La traiettoria dei costi del settore rimane promettente, con stime che indicano che i costi di produzione dell’idrogeno potrebbero scendere a circa 20 yuan/kg entro il 2030 e 10 yuan/kg entro il 2050, spinti dalla crescita delle energie rinnovabili.

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