L’idrogeno diventa la pietra angolare della strategia energetica cinese: progressi e sfide
L’idrogeno diventa la pietra angolare della strategia energetica cinese: progressi e sfide

L’idrogeno diventa la pietra angolare della strategia energetica cinese: progressi e sfide

L’idrogeno diventa la pietra angolare della strategia energetica cinese: progressi e sfide

Mentre la Cina si sforza di raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di “picco del carbonio” e “neutralità del carbonio”, l’importanza strategica dell’energia dell’idrogeno ha costantemente guadagnato riconoscimento. Nell'ambito della strategia “dual carbon”, l'importanza dell'idrogeno è in aumento, rafforzata dalle recenti iniziative e politiche del governo.

Nel marzo 2022, la Commissione nazionale cinese per lo sviluppo e la riforma (NDRC) e l'Amministrazione nazionale per l'energia (NEA) hanno pubblicato il "14° piano quinquennale per un sistema energetico moderno" e il "Piano di sviluppo a medio e lungo termine per l'industria dell'energia dell'idrogeno" (2021-2035)”, posizionando fermamente l’idrogeno come componente vitale della strategia di trasformazione energetica della nazione.

Il settore “Tecnologia e applicazioni dell’idrogeno”, insieme a vari campi di utilizzo dell’idrogeno, sono stati elencati nella categoria incoraggiata del “Catalogo guida per l’adeguamento della struttura industriale” pubblicato dalla NDRC nel 2023 (bozza per l’opinione pubblica). Ciò include una gamma completa di tecnologie, dalla produzione, stoccaggio e trasporto efficiente dell’idrogeno a varie applicazioni finali, come veicoli alimentati a idrogeno e stazioni di rifornimento alternative pulite.

La crescente importanza dell’idrogeno nel futuro panorama energetico della Cina può essere attribuita al suo ruolo come mezzo vitale per sostenere lo sviluppo su larga scala delle energie rinnovabili, facilitare la profonda decarbonizzazione nei trasporti, nell’industria e nell’edilizia e fornire una scelta ottimale di carburante nei settori dove l’elettrificazione è una sfida. Dato che la Cina è il più grande consumatore di idrogeno al mondo e deve far fronte a una notevole pressione sulla riduzione delle emissioni di carbonio, l’energia dell’idrogeno ha un potenziale immenso nella transizione energetica del Paese e negli sforzi di decarbonizzazione industriale.

La strategia cinese “Green Hydrogen First” si concentra su due direzioni principali: decarbonizzare le applicazioni dell’idrogeno esistenti e affrontare le aree in cui l’elettrificazione non è fattibile.

L’industria dell’idrogeno è attualmente nella sua fase iniziale, alle prese con i costi come vincolo fondamentale. Tuttavia, negli ultimi due anni, si sono osservati progressi lungo la catena del valore dell’idrogeno grazie al progresso tecnologico e alle politiche governative di sostegno.

Nella produzione di idrogeno, l’implementazione di progetti dimostrativi di idrogeno basati su energia rinnovabile ha portato a una crescita significativa delle spedizioni di elettrolizzatori in Cina. Tra il 2020 e il 2022, le spedizioni sono aumentate da 185 MW a 350 MW a 800 MW, riflettendo un notevole tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’88.8%. In particolare, i progressi nella tecnologia degli elettrolizzatori alcalini stanno riducendo i costi, con alcuni prodotti che già raggiungono un consumo di corrente diretta inferiore a 4.0 kWh/Nm³ di idrogeno. Anche il rapido sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili come l’energia solare ed eolica contribuisce a ridurre i costi dell’elettricità.

Nel trasporto dell'idrogeno, è stata raggiunta una svolta con l'inclusione del progetto di gasdotto “West Hydrogen to East” nel piano della rete energetica nazionale cinese. Questo progetto innovativo trasporterà l’idrogeno su una distanza di oltre 400 chilometri, affrontando gli squilibri tra domanda e offerta e fungendo da modello per le future reti di trasporto dell’idrogeno interregionali.

Anche il segmento della distribuzione ha registrato una crescita impressionante, con il numero di stazioni di rifornimento di idrogeno in Cina che raggiungerà 351 entro la prima metà del 2023, rappresentando una quota globale del 32%.

Nonostante questi progressi, i costi rimangono una sfida significativa per l’applicazione diffusa dell’industria dell’idrogeno. In alcuni settori i costi di produzione dell’“idrogeno verde” superano ancora quelli dell’idrogeno derivato da combustibili fossili. Tuttavia, l’accelerazione del settore sta favorendo il progresso tecnologico e la riduzione dei costi.

In conclusione, la strategia cinese sull’idrogeno sta guadagnando terreno come componente cruciale della transizione verso l’energia pulita. Sebbene siano stati compiuti progressi in vari settori della catena del valore dell’idrogeno, i vincoli sui costi rimangono un ostacolo significativo. Mentre il settore continua ad evolversi, una valutazione razionale del suo stato attuale sarà essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione del carbonio della Cina e promuovere l’adozione sostenibile dell’idrogeno.

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