Approfondimenti sul settore: l’industria dell’idrogeno verde trasforma gli elettrolizzatori da piccole officine a produzione su larga scala
Approfondimenti sul settore: l’industria dell’idrogeno verde trasforma gli elettrolizzatori da piccole officine a produzione su larga scala

Approfondimenti sul settore: l’industria dell’idrogeno verde trasforma gli elettrolizzatori da piccole officine a produzione su larga scala

Approfondimenti sul settore: l’industria dell’idrogeno verde trasforma gli elettrolizzatori da piccole officine a produzione su larga scala

La domanda globale di idrogeno raggiunge i 94 milioni di tonnellate; Idrogeno a basse emissioni allo 0.7%

La domanda globale di idrogeno ha raggiunto la sostanziale cifra di 94 milioni di tonnellate, a significare il ruolo fondamentale dell’idrogeno in vari settori. Tuttavia, secondo i dati dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), meno dell’1% (circa 100,000 tonnellate) di questa domanda è soddisfatta dall’idrogeno a basse emissioni, di cui solo 35,000 tonnellate prodotte attraverso l’elettrolisi dell’acqua. La Cina è leader mondiale nella produzione di idrogeno, generando circa 33 milioni di tonnellate all’anno, principalmente da carbone e sottoprodotti industriali. Nel 2021, la distribuzione delle fonti di idrogeno in Cina proveniva per il 63.6% dal carbone, per il 21.2% da sottoprodotti industriali, per il 13.8% dal gas naturale e solo per l’1% dall’elettrolisi dell’acqua.

L’idrogeno verde vede un aumento della domanda nel contesto dell’adozione delle energie rinnovabili

Dalla seconda metà del 2022, il mercato dell’idrogeno verde ha registrato una crescita significativa, guidata dall’assorbimento delle energie rinnovabili e dalla crisi energetica dell’Europa. Nel 2021, le spedizioni globali di elettrolizzatori sono state pari a soli 458 MW. Tuttavia, il panorama è cambiato con la fondazione di Longi Hydrogen nel gennaio 2021, seguita dall’inaugurazione del suo primo elettrolizzatore ad acqua alcalina nell’ottobre dello stesso anno. L'azienda ha annunciato piani ambiziosi per raggiungere una capacità produttiva di 5-10 GW entro cinque anni, suscitando grande scalpore nel settore. Questi piani si sono gradualmente concretizzati, dimostrando il potenziale del settore.

Opportunità di mercato in espansione per l’idrogeno verde

Da gennaio a maggio di quest’anno, gli appalti pubblici cinesi per progetti sull’idrogeno verde hanno superato i 510 MW. Se combinata con progetti non divulgati, la domanda totale del mercato ha superato i 650 MW, con oltre 19 GW tra progetti in corso e pianificati combinati. Le previsioni ottimistiche per la domanda di idrogeno quest’anno suggeriscono di superare 1.5 GW. Inoltre, il mercato internazionale ha visto capacità dei singoli progetti superiori a 3 GW e progetti cumulativi che hanno raggiunto a livello globale circa 22 GW. Aziende come NEL, PLUG, Thyssenkrupp, Siemens e HydrogenPro hanno un portafoglio ordini superiore a 2 GW.

Passaggio dalle piccole officine alla produzione su larga scala

La rapida espansione del mercato dell’idrogeno verde ha reso necessario il passaggio dalla produzione su piccola scala a quella su larga scala. I produttori affermati stanno evolvendo i loro processi produttivi per soddisfare la crescente domanda. Ad esempio, Longi Hydrogen ha sviluppato un team di 400 persone, tra cui 100 ricercatori, per sviluppare prodotti di seconda generazione e perfezionare le procedure di produzione. Allo stesso modo, il team degli elettrolizzatori di SANY, composto da 180 persone, sta ricercando linee di produzione completamente automatizzate e procedure di manutenzione migliorate per migliorare l'efficienza.

Cambiamento del panorama competitivo e proiezioni future

Con la trasformazione dei metodi di produzione e la reingegnerizzazione dei processi, le dinamiche competitive del settore sono destinate a cambiare radicalmente. I leader del settore esistenti come 718, Tianjin continent Hydrogen Equipment, Cochlear Jingli, Saikesaisi Hydrogen Energy e China Power Fenyi rappresentavano principalmente imprese manifatturiere su piccola scala. Tuttavia, i nuovi arrivati ​​come Longi, SANY e Sungrow Power Supply si sono affermati come produttori su larga scala, dotati di finanziamenti sostanziali e capacità produttive avanzate. La transizione verso l’automazione modificherà il panorama competitivo, passando dalla competizione tecnologica e di marchio a una competizione globale che abbraccia tecnologia, marchio, processi produttivi e servizi.

Il poliedrico settore degli elettrolizzatori a idrogeno

L’industria degli elettrolizzatori comprende diverse categorie di aziende:

  1. Marchi tradizionali: Produttori affermati di elettrolizzatori con marchi industriali riconosciuti, tra cui aziende internazionali come NEL, Cummins, Thyssenkrupp e Siemens, nonché marchi cinesi come 718 e Cochlear Jingli.
  2. Aziende energetiche: I giganti dell’energia si stanno espandendo nel settore degli elettrolizzatori, come Sinopec, State Power Investment Corporation Limited, Huaneng e China Datang, con l’obiettivo di diversificare i loro portafogli energetici.
  3. Imprese di energia rinnovabile: Aziende come Longi, Sungrow Power Supply, SANY Heavy Industry e MingYang Smart Energy entrano nel mercato con forti capacità produttive, in particolare nel fotovoltaico e nell’energia eolica.
  4. Fornitori di soluzioni integrate: Aziende che offrono soluzioni per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l'utilizzo dell'idrogeno, tra cui CIMC Hydrogen, Guofu Hydrogen Energy Equipment e Shanghai Electric.
  5. Partecipanti opportunistici: Le imprese sono attratte dal settore dell’idrogeno per il suo potenziale, ma potrebbero non avere competenze approfondite.
  6. Produttori di derivati: Aziende derivanti dai settori delle celle a combustibile e degli elettrolizzatori cloro-alcalini, come Cummins, Toyota, Thyssenkrupp e Bluestar Chemical Machinery.

Diversità tecnologica e sfide future

L’industria degli elettrolizzatori è caratterizzata da diversi percorsi tecnologici, come le tecnologie alcaline, PEM (membrana a scambio protonico), SOEC (cella elettrolitica a ossido solido) e AEM (membrana a scambio anionico). Ognuna di queste categorie è ulteriormente segmentata, contribuendo a creare un panorama complesso.

Anticipare il panorama futuro

Il futuro dell’industria degli elettrolizzatori dipende non solo dalla produzione di elettrolizzatori, ma anche dalla produzione di quelli giusti nel modo giusto. Di conseguenza, il settore sarà probabilmente testimone di un’ulteriore polarizzazione, con le piccole imprese che dovranno affrontare sfide nel sostenere le operazioni. Leader del settore come Longi Hydrogen, Yangguang Hydrogen Energy, 718 e Saikesaisi Hydrogen Energy sono pronti per le IPO grazie ai loro robusti finanziamenti e investimenti nella ricerca, assicurando le loro posizioni in prima linea nel settore.

Conclusione

Con il settore degli elettrolizzatori a idrogeno in rapida trasformazione, l’industria è pronta per una nuova era di innovazione e concorrenza. Poiché la domanda globale di idrogeno continua ad aumentare, i produttori si stanno adattando a nuovi paradigmi di produzione e tecnologie avanzate per garantire di rimanere rilevanti e competitivi in ​​questo panorama in evoluzione.

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