La transizione dell’idrogeno in Cina: la marea crescente dell’idrogeno verde
La transizione dell’idrogeno in Cina: la marea crescente dell’idrogeno verde

La transizione dell’idrogeno in Cina: la marea crescente dell’idrogeno verde

La transizione dell’idrogeno in Cina: la marea crescente dell’idrogeno verde

Il concetto di energia dell’idrogeno, imperniato sulla reazione chimica tra idrogeno e ossigeno per rilasciare energia pulita, ha raccolto immensa attenzione negli ultimi anni. Con applicazioni che vanno dai trasporti ai settori industriali, l’energia dell’idrogeno mantiene la promessa di una fonte di energia sostenibile e pulita. In particolare, il campo delle celle a combustibile è stato al centro dell’attenzione e gli esperti del “Seminario di implementazione di alta qualità sull’applicazione di stoccaggio dell’idrogeno nell’energia eolica e solare”, organizzato da China EV 100, prevedono che entro il 2025 o 2026, i costi delle celle a combustibile a idrogeno potrebbero potenzialmente corrispondono a quelli delle batterie agli ioni di litio.

L’energia dell’idrogeno è attualmente classificata in tre tipi in base ai metodi di produzione: grigia, blu e verde. L’idrogeno grigio, prodotto utilizzando combustibili fossili come il carbone, ha un alto contenuto di carbonio. L’idrogeno blu viene generato principalmente da combustibili fossili come il gas naturale ed è soggetto a tecniche di cattura e stoccaggio del carbonio, con conseguenti minori emissioni di carbonio. L’idrogeno verde, d’altra parte, deriva da risorse rinnovabili come solare, eolico e acqua. Il suo processo produttivo è rispettoso dell'ambiente, evitando le emissioni di inquinanti atmosferici come l'anidride carbonica.

Rispetto all’idrogeno grigio e blu, l’idrogeno verde si distingue come l’opzione più rispettosa dell’ambiente, fungendo da motore fondamentale per l’energia sostenibile e facilitando la trasformazione globale delle energie rinnovabili. Secondo un rapporto di Deloitte, l’idrogeno verde derivato da energia rinnovabile rappresenta attualmente meno dell’1% della produzione totale di idrogeno a causa dei vincoli di costo. Tuttavia, le proiezioni indicano che, sebbene l’offerta di idrogeno blu continuerà ad aumentare, a partire dal 2040 cederà gradualmente il posto all’idrogeno verde. Si prevede che entro il 2050, l’idrogeno verde costituirà un sostanziale 85% della produzione di idrogeno, con un valore commerciale annuo stimato di 280 miliardi di dollari.

In Cina, la percentuale di energia derivante dall’idrogeno nel consumo energetico dei terminali è in costante aumento. Attualmente, la domanda di energia da idrogeno è concentrata principalmente nell’industria chimica, con la sintesi dell’ammoniaca che si basa sull’idrogeno con una domanda stabile di circa 10 milioni di tonnellate. Anche settori come i trasporti e la metallurgia stanno mostrando un potenziale di crescita significativo per l’uso dell’idrogeno. Entro il 2030 e il 2050, si prevede che la produzione di idrogeno della Cina raggiungerà rispettivamente 37.15 milioni di tonnellate e 60 milioni di tonnellate, con proporzioni nel consumo energetico terminale del 5% e del 10%.

Il panorama energetico cinese dell’idrogeno è influenzato dalla sua struttura energetica, ricca di carbone e scarsa di gas naturale. Sebbene l’idrogeno derivato dal gas naturale abbia un costo di produzione elevato, le tecnologie mature di produzione dell’idrogeno a base di carbone sono ben consolidate e formano una catena industriale completa. Nonostante la maggiore intensità di emissioni, l’idrogeno a base di carbone rappresenta oltre il 60% della produzione totale di idrogeno della Cina grazie alla stabilità dell’approvvigionamento di carbone e alla redditività economica. Con la sua portata significativa, l’idrogeno basato sul carbone è destinato a rimanere una parte cruciale del sistema di approvvigionamento di idrogeno della Cina, agendo come una delle principali fonti di idrogeno a basso costo nel medio termine.

Allo stesso tempo, lo sviluppo dell’idrogeno verde in Cina sta avanzando rapidamente. Secondo Guotai Junan Securities, il tasso di penetrazione dell’idrogeno verde in Cina è stato di circa il 2% nel 2020. Dal 2021, il numero di progetti dimostrativi dell’idrogeno verde nel paese è in costante aumento e l’elettrolisi su larga scala per la produzione di idrogeno è entrata in una nuova fase di sviluppo. ampia dimostrazione. La comparsa di elettrolizzatori ad alta capacità ha facilitato l’esplorazione di modelli operativi commerciali. Si prevede che queste dimostrazioni su larga scala miglioreranno le capacità ingegneristiche nazionali per la produzione di idrogeno rinnovabile, espanderanno la scala di produzione dell’idrogeno verde e ridurranno i costi. Si prevede che entro il 2025 i costi degli elettrolizzatori alcalini e PEM diminuiranno del 35-50% rispetto ai livelli attuali, spingendo ulteriormente l’applicazione innovativa dell’energia dell’idrogeno in diversi scenari a valle e accelerando la sostituzione dell’idrogeno grigio con l’idrogeno verde.

L’Alleanza cinese per l’energia dell’idrogeno prevede che entro il 2030, l’idrogeno verde costituirà il 15% della produzione cinese di idrogeno, e questa percentuale è destinata ad aumentare drasticamente fino al 70% entro il 2050. Con l’aumento dello slancio dell’idrogeno verde, è pronto a svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama della transizione verso l’energia pulita in Cina e oltre.

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