I marchi automobilistici cinesi si assicurano il secondo posto nella quota di mercato della Thailandia
I marchi automobilistici cinesi si assicurano il secondo posto nella quota di mercato della Thailandia

I marchi automobilistici cinesi si assicurano il secondo posto nella quota di mercato della Thailandia

I marchi automobilistici cinesi si assicurano il secondo posto nella quota di mercato della Thailandia

Il mercato automobilistico tailandese, con vendite ed esportazioni che superano la soglia del milione di unità, è emerso come un'arena vitale per i produttori automobilistici cinesi. Il mercato non solo rappresenta una destinazione cruciale per le esportazioni di veicoli completi, ma è anche diventato un punto caldo per le case automobilistiche cinesi per stabilire impianti offshore. Basandosi sulla presenza di produttori leader come SAIC, Great Wall e Foton, Chang'an, BYD e HOZON, l'avvio delle operazioni è previsto entro il 2024. Inoltre, anche Foxconn, con sede a Taiwan, ha aumentato gli investimenti nel mercato.

Nel giugno 2023, il mercato automobilistico tailandese ha registrato vendite di 64,400 unità, indicando un calo del 5.2% su base annua e un calo di quasi l'1% su base mensile, un modello coerente con le normali fluttuazioni stagionali. Tuttavia, la ripresa del mercato non ha ancora raggiunto i livelli pre-pandemia.

I marchi cinesi hanno registrato vendite per 6,766 unità nel giugno 2023, riflettendo una notevole crescita del 99.1% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, segnando un incremento di 3,368 auto. Questo aumento si riflette nella quota di mercato, dove i marchi cinesi hanno raggiunto una quota di mercato del 10.5%, in aumento di 5.5 punti percentuali rispetto all'anno precedente, posizionandosi come la seconda serie automobilistica più grande nel panorama automobilistico tailandese dopo i marchi giapponesi.

Nel periodo gennaio-giugno del 2023, le vendite cumulative di marchi cinesi in Thailandia hanno raggiunto le 37,000 unità, segnando una robusta crescita del 78.7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un aumento di 16,300 auto. Ciò si traduce in una quota di mercato cumulativa del 9.1%, in crescita di 4.3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il marchio MG guida il gruppo cinese con 2,368 unità, classificandosi al sesto posto con una quota di mercato del 3.7%. BYD si è assicurata il settimo posto con 1,857 unità e una quota di mercato del 2.9%. HOZON è seguito come il decimo marchio più popolare con 1,384 unità e una quota di mercato del 2.15%, mentre Great Wall si è assicurato la tredicesima posizione con 1,134 unità e una quota di mercato dell'1.8%.

Nel periodo gennaio-giugno del 2023, i 15 principali marchi hanno registrato complessivamente vendite di 403,000 unità, pari a una quota di mercato del 99.3%. Il marchio MG ha raggiunto 13,100 unità, classificandosi al settimo posto e detenendo una quota di mercato del 3.2%, superando Mitsubishi. BYD si è assicurata l'ottava posizione con 11,200 unità, superando vari marchi giapponesi e detenendo una quota di mercato del 2.7%. HOZON si è classificato dodicesimo con 6,402 unità, con una quota di mercato dell'1.6%, dietro solo a Suzuki. Great Wall, con 6,222 unità, ha conquistato la tredicesima posizione con una quota di mercato dell'1.5%, superando Hyundai.

I marchi cinesi hanno sfruttato il vantaggio dei modelli di veicoli elettrici (EV) e dei prezzi competitivi, superando le loro controparti giapponesi. In particolare, il prezzo al dettaglio del BYD Atto3 ha superato i 220,000 yuan (34,200 dollari), con una differenza di oltre 87,000 yuan (13,500 dollari) rispetto al prezzo ufficiale interno. Sia MG che Great Wall hanno introdotto modelli di veicoli elettrici, espandendo le loro linee di prodotti e offrendo prezzi differenziati. I modelli della serie EP di MG vantano un prezzo al rivenditore superiore a 200,000 yuan (31,100 dollari).

Con la penetrazione dei veicoli elettrici in Tailandia in espansione a doppia cifra, i marchi automobilistici cinesi trarranno vantaggio dal loro vantaggio di essere i primi a muoversi.

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