Dietro la crisi dell’industria siderurgica cinese: fiducia indebolita e commercio difficile
Dietro la crisi dell’industria siderurgica cinese: fiducia indebolita e commercio difficile

Dietro la crisi dell’industria siderurgica cinese: fiducia indebolita e commercio difficile

Dietro la crisi dell’industria siderurgica cinese: fiducia indebolita e commercio difficile

Dopo che il più grande promotore immobiliare privato cinese, China Evergrande, si è trovato ad affrontare turbolenze finanziarie, l'effetto domino si è riverberato sull'industria siderurgica strettamente collegata. Nel mezzo delle turbolenze, un’allarmante ondata di crisi finanziarie ha colpito il settore dell’acciaio, che è strettamente legato al settore immobiliare, portando a una serie di default.

Un esempio calzante è quello di un gruppo edile nella provincia del Sichuan, che ha intrapreso progetti immobiliari e ha acquistato materiali in acciaio, ma non è riuscito a saldare i pagamenti in tempo. Dopo tentativi infruttuosi di recuperare i debiti, i fornitori di acciaio sono ricorsi ad un'azione legale, solo per scoprire che del gruppo edile non erano rimasti beni tracciabili. Ciò ha portato a oltre un centinaio di cause legali e ha coinvolto 11 società commerciali di acciaio affiliate nel Sichuan, con fondi accumulati per la fornitura di acciaio non pagati che superano centinaia di milioni di yuan.

In aggiunta a queste sventure, un’altra società recentemente non è riuscita a pagare i pagamenti per l’acciaio, per somme che vanno da centinaia di migliaia a decine di milioni di yuan. Secondo fonti informate, negli ultimi anni le perdite dovute ai mancati pagamenti dell’acciaio sono aumentate a oltre 300 milioni di yuan a causa di vari fattori. Al momento della pubblicazione di questo rapporto, si profilano altre segnalazioni di crisi finanziarie simili, in attesa di conferma. In risposta, le associazioni industriali di Henan, Sichuan, Jiangsu e altre province hanno emesso avvisi cautelativi sul commercio di acciaio.

Il 15 luglio sono state pubblicate le previsioni finanziarie del primo semestre per le società siderurgiche quotate con azioni di classe A. Delle 23 aziende che hanno emesso previsioni, 4 prevedono un aumento degli utili netti, 6 prevedono un calo degli utili netti e 13 prevedono perdite nette, pari a quasi un miliardo di yuan di perdite. L’industria siderurgica sta chiaramente affrontando una fase di recessione, caratterizzata da perdite per oltre 100 miliardi di yuan. Gli esperti del settore attribuiscono queste perdite principalmente alla sovraccapacità e alla debolezza della domanda.

Mentre le imprese siderurgiche sono alle prese con perdite, la situazione per i commercianti di acciaio è ancora più cupa. Secondo Ren Xiangjun, le condizioni commerciali sono peggiorate, con le imprese che hanno subito perdite continue per oltre sei mesi. Questa crisi prolungata ha eroso la fiducia, portandola dal pessimismo fino quasi al collasso. Ogni volta che c’è una richiesta o un ordine sul mercato, le società commerciali dell’acciaio si affrettano a competere offrendo prezzi più bassi per sopravvivere, riducendo collettivamente le misure di prevenzione dei rischi. Questo scenario ha aperto la strada a una serie di crisi finanziarie.

Attualmente, il mercato interno dell’acciaio cinese è alle prese con una situazione grave: domanda fiacca, capacità produttiva in eccesso, costi elevati delle materie prime e profitti degli stabilimenti in crollo. Secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica, i ricavi operativi del settore della fusione e laminazione dei metalli ferrosi per la prima metà del 2023 sono stati pari a 4.039 trilioni di yuan (627.5 miliardi di dollari), in calo del 9.6% su base annua, con profitti totali in calo a soli 1.87 miliardi. yuan (291 milioni di dollari), con un calo del 97.6%. L’intera filiera dell’industria siderurgica, dalle acciaierie alle società commerciali, opera oggi con margini ridottissimi o subisce perdite.

Diversi dirigenti siderurgici intervistati hanno affermato che le condizioni di mercato per l'industria siderurgica nella prima metà di quest'anno non hanno visto cambiamenti significativi rispetto all'anno precedente. La tendenza generale è caratterizzata da “domanda indebolita, prezzi in calo, costi in aumento e profitti in diminuzione”. Li Li, dirigente di ricerca e sviluppo presso un’azienda siderurgica, ha spiegato: “La ragione principale delle perdite diffuse nel settore siderurgico è la scarsa domanda del mercato. Con tassi di avvio inferiori al previsto per progetti immobiliari e infrastrutturali, la domanda di acciaio è rimasta naturalmente contenuta”.

La domanda di acciaio segue da vicino gli investimenti immobiliari e infrastrutturali. Il rallentamento dei nuovi progetti immobiliari ha avuto un impatto diretto sulla domanda di acciaio, in particolare di tondo per cemento armato. L’analista del settore Li Guangbo ha osservato che l’eccesso di capacità, il passaggio della Federal Reserve americana a un ciclo di rialzo dei tassi di interesse e il rallentamento della crescita economica globale sono tutti fattori che contribuiscono all’attuale terribile stato del mercato dell’acciaio. Tuttavia, la causa principale è la significativa contrazione del settore immobiliare.

Li Guangbo ha dichiarato: “Da maggio 2021, il mercato immobiliare si è raffreddato rapidamente a causa di vari fattori, inclusi fattori ciclici e politici. I principali promotori immobiliari privati ​​stanno sperimentando limitazioni di flusso di cassa, con alcuni di loro inadempienti sul debito di mercato. I fornitori a monte e a valle hanno iniziato ad accettare solo transazioni in contanti. Questo fenomeno indica che il problema non è limitato alle singole aziende; è una questione sistemica”.

Il vicepresidente della China Iron and Steel Association, Luo Tiejun, ha sottolineato in un rapporto sulla struttura della domanda di acciaio in Cina e sulle tendenze future che il consumo di acciaio del paese ha registrato un notevole calo negli ultimi anni, prevedendo una tendenza di declino fluttuante del consumo di acciaio grezzo nei prossimi anni. Ha inoltre evidenziato un cambiamento strutturale nella domanda di acciaio, con una crescita prevista in settori quali le strutture in acciaio, il fotovoltaico e gli acciai speciali per i veicoli a nuova energia. Sebbene la domanda di acciaio per il settore automobilistico possa oscillare, lo spostamento avrà un impatto significativo sulla direzione degli investimenti delle imprese siderurgiche.

Luo Tiejun ha sottolineato che la questione della sovraccapacità nel settore siderurgico richiede attenzione immediata. “Il nuovo ciclo di rimpasto della nostra industria siderurgica, riducendo la capacità in eccesso, è imminente. A livello internazionale, tutti i paesi sviluppati hanno sperimentato una rapida crescita economica e un vigoroso sviluppo dell’industria siderurgica, seguiti dalla normalizzazione economica e dall’aggiustamento delle industrie siderurgiche in surplus. Questo processo non è diverso”.

Durante il recente “Primo vertice dell’industria cinese dei tubi d’acciaio”, Li Tao, consigliere del governo popolare della provincia di Henan ed ex direttore del dipartimento provinciale dell’industria e dell’informatica, ha rivelato che la domanda effettiva e la produzione di acciaio in Cina hanno subito un calo tendenza al ribasso negli ultimi anni, diminuendo di circa l’1% l’anno scorso e del 2% l’anno prima. Predisse un’ulteriore discesa vertiginosa, prevedendo che la produzione di acciaio sarebbe scesa da un miliardo di tonnellate a sei-settecento milioni di tonnellate nei prossimi cinque-otto anni.

Per quanto riguarda le tendenze future di sviluppo delle acciaierie, Li Tao prevede una divisione in tre categorie: colossi di primo livello con una capacità produttiva di 100 milioni di tonnellate o più, come Baowu e Anshan Iron and Steel; aziende di secondo livello con circa 10 milioni di tonnellate di produzione; e imprese specializzate e innovative di terzo livello con capacità produttive comprese tra 2 e 3 milioni di tonnellate. E conclude: “Il panorama complessivo delle future acciaierie sarà composto da pochissimi giganti, circa sette o otto, qualche decina di aziende di medie dimensioni con circa 10 milioni di tonnellate di produzione e centinaia di aziende piccole, specializzate e innovative. Il numero totale di acciaierie a livello nazionale non supererà le 1,000. Questo sarà il modello a tre livelli per le future acciaierie, ciascuna con i suoi punti di forza e strategie di sopravvivenza unici”.

Li Yongjun, analista capo della China Iron and Steel Association e segretario generale del Centro di ricerca sullo sviluppo economico dell'industria metallurgica, condivide un punto di vista simile. Ha sottolineato che il consumo pro capite di acciaio grezzo in Cina è rimasto al di sopra dei 500 chilogrammi per un decennio. Il futuro consumo pro capite oscillerà probabilmente tra 500 e 700 chilogrammi, indicando stabilità a lungo termine. Ha concluso: “Pertanto, il consumo apparente di acciaio della Cina oscillerà probabilmente intorno agli 800 milioni di tonnellate in futuro, senza una tendenza al ribasso sostenuta”.

Attualmente, che si tratti di un “trattamento doloroso” o di un’“amputazione”, tutte le parti interessate dell’industria siderurgica cinese sono destinate a subire un trauma secondario. Questo processo non è solo doloroso ma anche a lungo termine. Tuttavia, il passaggio da uno sviluppo estensivo a una trasformazione di alta qualità rappresenta una fase inevitabile per l’economia cinese. Chen Leiming ha affermato che il problema della sovraccapacità nel settore siderurgico non è semplicemente una preoccupazione interna, ma un problema sociale complesso che la Cina attualmente deve affrontare. Ha sottolineato che questo è un riflesso della transizione economica della Cina dallo sviluppo estensivo alla trasformazione guidata dalla qualità, e merita una profonda riflessione.

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