Il successore del creditore di sentenza può richiedere l'esecuzione di sentenze straniere in Cina?
Il successore del creditore di sentenza può richiedere l'esecuzione di sentenze straniere in Cina?

Il successore del creditore di sentenza può richiedere l'esecuzione di sentenze straniere in Cina?

Il successore del creditore di sentenza può richiedere l'esecuzione di sentenze straniere in Cina?

Le prelibatezze chiave:

  • In Ye Aiwen v. Chen Tihu (2019) Zhe 03 Xie Wai Xi Ren n. 18, il tribunale cinese di Wenzhou, provincia di Zhejiang, ha eseguito nel marzo 2021 una sentenza italiana, accogliendo la pretesa del successore del creditore della sentenza.
  • È chiaro che un successore del creditore della sentenza può essere un richiedente per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in Cina. Tuttavia, resta ancora incerto se l'amministratore della successione possa fungere da ricorrente.

Guide correlate per far rispettare le sentenze straniere in Cina:

Il successore del creditore della sentenza può rivolgersi a un tribunale cinese per il riconoscimento e l'esecuzione di una sentenza italiana?

Sì. In un recente caso Ye Aiwen v. Chen Tihu (2019) Zhe 03 Xie Wai Xi Ren No.18 ((2019)浙03协外认18号), il tribunale cinese ha accolto la richiesta.

A nostra conoscenza, si tratta del primo caso noto in Cina, dove il successore del creditore deceduto ha depositato la causa, in qualità di ricorrente, per il riconoscimento e l'esecuzione di una sentenza straniera.

Il 31 marzo 2021, il Wenzhou Intermediate People's Court nella provincia di Zhejiang (il "Tribunale di Wenzhou") ha emesso la sentenza civile "(2019) Zhe 03 Xie Wai Xi Ren No.18", riconoscendo la sentenza (Causa n. 7343/08) (la “Sentenza Italiana”) emessa dal Tribunale di Brescia della Repubblica Italiana (il “Tribunale di Brescia”) in data 15 giugno 2011.

La ricorrente nella causa è la moglie del creditore del giudizio nella Sentenza italiana, cioè il suo successore legale.

Questo caso indica che il successore di un creditore di sentenza può essere un richiedente per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze in Cina. Tuttavia, resta ancora incerto se l'amministratore della successione possa fungere da ricorrente.

I. Panoramica del caso

In tal caso, il creditore italiano della sentenza è il sig. Hu Lijiao (“Hu”) e l'imputato è un cittadino cinese di nome Chen Tihu (“Chen”).

La ricorrente è Ye Aiwen ("Ye"), cittadina cinese e moglie di Hu.

Hu ha intentato una causa contro Chen presso il tribunale di Brescia, che si è pronunciato a favore di Hu. Successivamente, Hu, il creditore del giudizio è morto.

Dopo la morte di Hu, sua moglie Ye, in qualità di suo successore legale, ha presentato domanda al tribunale di Wenzhou per il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza italiana il 19 settembre 2019.

La Corte di Wenzhou si è pronunciata il 31 marzo 2021 per riconoscere ed eseguire la sentenza italiana.

II. Fatti del caso

Ye e Hu hanno registrato il loro matrimonio il 5 settembre 2000 a Bergamo, in Italia.

Nel 2005, Hu e l'imputato Chen (convenuto anche nel caso di riconoscimento ed esecuzione della sentenza italiana) hanno concluso un contratto di sublocazione di un negozio a Brescia, in Italia. Successivamente, Hu e l'imputato hanno avuto controversie sul contratto di sublocazione.

Nel 2008 Hu ha avviato un'azione contro Chen presso il Tribunale di Brescia.

Il 15 giugno 2011 il Tribunale di Brescia ha emesso la sentenza “n. 7343/08”, condannando la convenuta al pagamento a Hu di una somma di Euro 31,300 e relativi interessi.

Dopo la pronuncia della sentenza, nessuna delle parti ha presentato ricorso. Tuttavia, l'imputato Chen non ha ancora eseguito la sentenza per effettuare il pagamento.

Il 21 agosto 2017 Hu è morto a Trenzano, in Italia.

Il 19 settembre 2019, in qualità di moglie e successore legale di Hu, Ye ha presentato domanda al tribunale di Wenzhou per il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza italiana.

Il tribunale di Wenzhou ha emesso un mandato di comparizione al convenuto, ma Chen non si è presentato in tribunale per partecipare al contenzioso.

Il 31 marzo 2021 il Tribunale di Wenzhou ha emesso la sentenza civile, “(2019) Zhe 03 Xie Wai Xi Ren No.18”, per riconoscere ed eseguire la sentenza italiana.

III. Viste della corte

La Corte di Wenzhou ha ritenuto che:

In primo luogo, dopo la morte di Hu, creditore della sentenza, Ye avrà, in qualità di successore di Hu, il diritto di chiedere il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza italiana.

In secondo luogo, la Cina e l'Italia hanno concluso il Trattato sull'assistenza giudiziaria in materia civile tra la Repubblica popolare cinese e la Repubblica italiana (中华人民共和国和意大利共和国关于民事司法协助的条约, di seguito "il Trattato"). Dopo aver esaminato la domanda del ricorrente in conformità con il Trattato, il tribunale di Wenzhou ha ritenuto che non esistesse alcun motivo giustificabile per rifiutare di riconoscere o eseguire la sentenza straniera.

Di conseguenza, il Tribunale di Wenzhou ha riconosciuto ed eseguito la sentenza italiana.

IV. I nostri commenti

Perché in questo caso l'erede al creditore del giudizio può essere il ricorrente? Il tribunale di Wenzhou non ha spiegato le ragioni nella sua sentenza, concludendo solo che “Ye Aiwen, in qualità di successore del creditore del giudizio, avrà il diritto di chiedere il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza italiana”.

A nostro avviso, una delle questioni chiave di questo caso risiede nel fatto se il successore del creditore della sentenza abbia la legittimazione a richiedere il riconoscimento e l'esecuzione della sentenza straniera nella presente causa.

Ciò non riguarda solo le disposizioni relative all'attore (ricorrente) nella legge di procedura civile (CPL) della Repubblica popolare cinese, ma comporta anche la determinazione del rapporto di successione (o rapporto di proprietà coniugale) legato all'estero, ovvero determinando la legge applicabile attraverso le regole di conflitto della Cina e di conseguenza giudicare se il richiedente ha un interesse diretto nella causa e ha quindi diritto a benefici legali sulla base del rapporto di successione valido (o del rapporto di proprietà coniugale).

Un parere giudiziario simile può essere trovato in Huang Yiming, Su Yuedi v. Chow Tai Fook Nominee Ltd. et al. (2015) Min Si Zhong Zi No. 9 ((2015)民四终字第9号), giudicato dalla Corte suprema del popolo cinese (SPC). Secondo il parere dell'SPC, se l'attore sia legittimato a citare in giudizio è una questione procedurale, disciplinata dalla lex fori, ovvero la legge di procedura civile cinese (CPL). Ai sensi dell'articolo 119 del CPL, l'attore deve essere un cittadino, una persona giuridica o altro ente che abbia un interesse diretto nella causa. Pertanto, come determinare l'"interesse diretto" è fondamentale. In Huang Yiming, Su Yuedi v. Chow Tai Fook Nominee Ltd. et. al., l'SPC ha determinato la legge cinese come le leggi che disciplinano l'eredità e i rapporti patrimoniali tra coniugi, applicando norme di conflitto pertinenti (articoli 24 e 31 della legge della Repubblica popolare cinese sull'applicazione della legge nelle relazioni civili legate all'estero (中华人民共和国涉外民事关系法律适用法)), e di conseguenza ha stabilito che i due attori (il figlio e la moglie del defunto), rispettivamente come erede e comproprietario del patrimonio coniugale, avevano un interesse diretto e quindi aveva il diritto di citare in giudizio.

Riteniamo che, sebbene il ragionamento giudiziario in questo caso sia molto breve, il suo significato non deve essere sottovalutato. Questo caso conferma che i successori del creditore della sentenza possono rivolgersi ai tribunali cinesi per il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze straniere come ricorrenti.

Tuttavia, non è ancora chiaro se l'amministratore della successione possa essere il richiedente. Considerato che l'amministratore non è il successore né il titolare del diritto, ma il responsabile della corretta conservazione, gestione e distribuzione dei beni del defunto, è ancora da verificare se abbia un interesse diretto. Non vediamo l'ora di vedere più casi in risposta a questo.


Hai bisogno di supporto nel commercio transfrontaliero e nel recupero crediti?
CJO GlobalIl team di può fornirti servizi di gestione del rischio commerciale transfrontaliero e di recupero crediti legati alla Cina, tra cui: 
(1) Risoluzione delle controversie commerciali
(2) Recupero crediti
(3) Raccolta di giudizi e premi
(4) Anticontraffazione e protezione IP
(5) Verifica Aziendale e Due Diligence
(6) Redazione e revisione del contratto commerciale
Se hai bisogno dei nostri servizi, o se desideri condividere la tua storia, puoi contattare il ns Responsabile clienti: 
Susan Li (susan.li@yuanddu.com).
Se vuoi saperne di più CJO Global, Si prega di fare clic su qui. Se vuoi saperne di più su CJO Global servizi, fare clic qui. Se desideri leggere di più CJO Global post, fare clic qui.

Foto di Dan Novac on Unsplash

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *